Trekking escursionistico lungo l’Appennino di
Emilia-Romagna, Toscana e Marche
L’Alta via è composta complessivamente da 27 tappe, si sviluppa lungo l’Appennino a cavallo fra tre regioni: Emilia-Romagna, Toscana e Marche, toccando ben 10 province (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Lucca, Massa Carrara e Pesaro-Urbino). I 500 Km dell’intero percorso attraversano moltissime aree protette di elevato pregio naturalistico: due Parchi Nazionali, cinque Parchi Regionali e un Parco Interregionale. Luoghi in cui si concentra gran parte della biodiversità italiana, arricchita da rarità botaniche ed endemismi.
Abbiamo percorso le prime cinque tappe l’anno scorso, a questo secondo appuntamento arriveremo fino alla dodicesima tappa.
Gli ambienti si susseguono in armoniosa alternanza, boschi, prati di mirtilli, crinali e cime e poi ancora discese con vedute aeree sull’infinita successione di vette, che solo gli Appennini sanno donare. Habitat ricchissimi di specie viventi, animali e vegetali che sarà un piacere scoprire insieme.
PROGRAMMA
Lunedì 24 giugno: da Milano al Rifugio Cesare Battisti (1761m)
Viaggio di avvicinamento al punto di partenza del nostro trekking, fatto comodamente con pullmino privato. Verremo accolti dai rifugisti del Cesare Battisti e dall’atmosfera degli Appennini, potremo già assaporare cosa ci aspetta, tra isolamento nella natura e bellezza.
Martedì 25 giugno: Rifugio Cesare Battisti (1761m) a Lago Santo Modenese, Rifugio Giovo (1501m). Nell’Appennino di Emilia Romagna
Dislivelli stimati +1.120m/-1362m Lunghezza della tappa 28 km Tempo di percorrenza previsto: 8 ore Difficoltà EE
Riprenderemo il cammino da dove l’avevamo lasciato. Oggi percorreremo due tappe dell’Alta Via dei Parchi, iniziando in un ambiente facile, ma grandioso, ricco di ruscelli e minuscoli laghetti, che dopo Le Forbici ci regalerà splendide vedute sulle Alpi Apuane. Affronteremo per tutta la giornata diversi saliscendi, a volte in cresta. Una bella mulattiera ci porterà alla conca delle Maccherie dove incontreremo un biotopo tanto importante, quanto fragile e in continua evoluzione, le torbiere; proseguiremo passando per la cima dell’Omo, per il sentiero di crinale che sale al Monte Giovo ed entreremo nel versante Modenese e nel grandioso anfiteatro delle Fontanacce, modellato dall’azione glaciale, fino ad arrivare, attraverso le pietraie dei Campi di Annibale, al nostro rifugio sul lago Santo.
Mercoledì 26 giugno: da lago Santo Modenese (1501m) a Fanano, Capanno Tassoni (1330m). Nel Parco regionale dell’Alto Appennino Modenese
Dislivelli stimati +1.540m/-1700m Lunghezza della tappa 27km Tempo di percorrenza previsto: 11 ore Difficoltà EE
Anche oggi concateneremo quasi due tappe e il saliscendi sarà il leitmotiv del nostro incedere, concatenando più cime nell’arco della giornata. Percorreremo un sentiero alternativo a quello ufficiale, per cercare di non entrare troppo in contatto con la vista stridente degli impianti sciistici della Val Luce. Passeremo per la bellissima foresta di Boscolungo, per poi trovarci in ambienti aperti e rocciosi fino al Monte Belvedere a 1895m, una delle due cime del Libro Aperto. Dalla sottostante selletta inizierà il cammino in cresta tra praterie di mirtilli che ci condurrà, dopo alcuni tratti rocciosi, alla nostra meta di oggi.
Giovedì 27 giugno: da Fanano (1330m) a Ponte Venturina (394m).
Nell’Appennino Bolognese
Dislivelli stimati +401m/-1781m Lunghezza della tappa 22,8 km Tempo di percorrenza previsto: 8 ore Difficoltà EE
Una tappa un po’ più breve e di facile camminata, dapprima nell’ambiente d’alta quota, poi su comode strade forestali. Saliremo al Passo dello Strofinatoio per poi scendere lungo un sentiero tra immense praterie fino al Passo del Cancellino. Traverseremo le pendici settentrionali del Monte Gennaio fino alla bella sorgente dell’Uccelliera. A causa dell’assenza delle strutture ricettive previste, ci dirigeremo nel paese Ponte della Venturina, dove alloggeremo in due strutture vicine tra loro.
Venerdì 28 giugno: da Ponte venturina (394m) al lago del Brasimone (845m)
Nel Parco Regionale dei laghi di Suviana e Brasimone
Dislivelli stimati +1202m/-768m Lunghezza della tappa 21,4 km Tempo di percorrenza previsto: 7 ore Difficoltà EE
Inizieremo risalendo il costone tra le due valli dei fiumi Limentra di Sambuca e Reno e sarà una giornata dedicata all’acqua, passeremo accanto al bacino artificiale di Pavana e raggiungeremo il lago di Suviana del quale percorreremo le rive. Ci infileremo nella valle del torrente Limentra di Treppio, fino al ponte del Molino dei Sassi dal quale inizieremo a salire fino alla cima del Monte di Stagno, punto panoramico alla sommità di una ripida scarpata d’arenaria. Da lì la discesa verso l’ultimo lago, dove ci fermeremo per la notte.
Sabato 29 giugno: da lago del Brasimone (845m) a Santuario di Bocca di Rio (719m)
A cavallo dell’Appennino Tosco-Emiliano
Dislivelli stimati +602m/-734m Lunghezza della tappa 15 km Tempo di percorrenza previsto: 5 ore Difficoltà E
Dopo aver camminato accanto all’acqua, la giornata di oggi sarà per boschi, freschi e ombrosi. La quota limitata ci farà camminare quasi interamente attraverso faggete, castagneti e aree di rimboschimento di conifere. Dopo una breve salita, scenderemo fino al ponte sul torrente Setta, dal quale saliremo costeggiando il Monte Coroncina e da lì potremo vedere le medie valli del Bolognese per renderci conto di quanta strada avremo fatto dalla Garfagnana fin qui. Rientreremo nel fitto del bosco camminando attorno al ripido Monte Tavianella prima di scendere nella scoscesa valle del rio d’Avena. Sarà all’improvviso che ci comparirà l’imponente Santuario di Boccadirio (o Bocca di Rio), accanto al quale alloggeremo in una casa del pellegrino.
Domenica 30 giugno: da Santuario di Bocca di Rio (719m) rientro a Milano
Parco Agricolo sud di Milano
Dislivelli stimati +481m/-510m Lunghezza della tappa 9,2 km Tempo di percorrenza previsto: 4 ore Difficoltà E
Giornata di rientro, di racconti delle tappe percorse e di progetti per le prossime. Faremo poco dislivello e non molta strada per raggiungere Castiglione dei Pepoli, dal quale prenderemo un bus per Bologna, dove un treno ci riporterà a Milano. Dopo i saluti di rito rientreremo a casa…meta di questa giornata!
Organizzatrici: Costanza Rampello e Enza Acquafresca
Numero minimo partecipanti 10, massimo 13.
Quote di partecipazione:
Soci Edelweiss + CAI € 570,00
Soci CAI € 590,00
Nota: le ore di percorrenza previste sono frutto di un calcolo che considera Km e dislivelli stimati e non comprendono le pause e la soggettività del ritmo del cammino tenuto dal gruppo che si formerà.
Cosa portare: oltre al consueto abbigliamento ed alla consueta attrezzatura per un trekking di rifugio in rifugio di più giorni, è suggerita la torcia frontale e il telo termico di emergenza.
Consigliato l’uso dei bastoncini telescopici e il repellente per zanzare. Per il pernottamento nei rifugi è obbligatorio il sacco lenzuolo e consigliate le proprie ciabatte.
Suggeriamo di compiere eventuali acquisti dopo la riunione informativa.
La quota comprende: 3 notti con trattamento di mezza pensione, 1 notte con pernotto e colazione, 2 notti con solo il pernotto presso i rifugi, le pensioni e i B&B in cui soggiorneremo, il viaggio di andata, che verrà fatto con il pullmino privato, il viaggio di ritorno, che si farà con i mezzi pubblici, le spese di organizzazione e l’assistenza di due accompagnatrici.
La quota non comprende: i pranzi al sacco, le cene e le colazioni non in preventivo, le consumazioni extra, tutto quanto non espressamente menzionato ne “La quota comprende‘.
Iscrizioni, riservate ai soci Edelweiss o CAI: da effettuarsi in Sede (il lunedì dalle 17:30 alle 20:00; il mercoledì dalle 17:30 alle 22:30) o telefonando al 02.36589745 o con e-mail info@edelweisscai.it.
L’iscrizione si riterrà confermata solo con il versamento dell’acconto di €150,00 entro una settimana dall’iscrizione, in sede o con bonifico Bancario (IBAN IT 35X0503401693000000003707)
In mancanza dell’acconto il nominativo sarà messo in lista d’attesa.
Saldo entro il 9 maggio 2024.
La riunione informativa si terrà giovedì 9 maggio alle ore 21:00 presso la sede, alla quale tutti i partecipanti sono pregati di prendere parte perché saranno date le informazioni sul trekking e verranno scambiate preziose dritte sull’equipaggiamento.
Edelweiss declina ogni responsabilità per eventuali incidenti che dovessero accadere durante lo svolgimento del trekking
